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Meno Sale Più Salute …

01/06/20140
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Meno Sale Più Salute …


Nell’organismo umano il sodio è indispensabile: oltre a rendere possibile la trasmissione di segnali sensoriali e motori all’interno del sistema nervoso, regola i fluidi extracellulari. Si trova all’interno delle cellule ed è essenziale per mantenere stabile la concentrazione e il volume dei liquidi come il sangue.

In condizioni normali il nostro organismo elimina giornalmente da 0,1 a 0,6 g di sodio. Questa quantità va reintegrata con la dieta.

Tuttavia, non è necessaria l’aggiunta di sale (cloruro di sodio) ai cibi, in quanto già il sodio contenuto in natura negli alimenti è sufficiente a coprire le necessità dell’organismo. Solo in condizioni di sudorazione estrema e prolungata i fabbisogni di sodio possono aumentare.

Ogni giorno l’adulto italiano ingerisce in media circa 10 g di sale (cioè 4 g di sodio), quindi molto più (quasi dieci volte) di quello fisiologicamente necessario
Le fonti di sodio nell’alimentazione sono di varia natura

• il sodio contenuto allo stato naturale negli alimenti (acqua, frutta, verdura, ecc.)
• il sodio contenuto nel sale aggiunto nella cucina casalinga o a tavola
• il sodio contenuto nei prodotti trasformati (artigianali e industriali) nonché nei consumi fuori casa.

E’ BENE PERTANTO
  • Ridurre progressivamente l’uso di sale sia a tavola che in cucina.
  • Preferire al sale comune il sale arricchito con  iodio (sale iodato).
  • Limitare l’uso di condimenti alternativi contenenti sodio (dado da brodo, ketchup,

salsa di soia, senape…).

  • Insaporire i cibi con erbe aromatiche (come aglio, cipolla, basilico, prezzemolo, rosmarino, salvia, menta, origano…) e spezie (come pepe, peperoncino, noce moscata, zafferano, curry).
  • Esaltare il sapore dei cibi usando succo di limone e aceto.
  • Limitare il consumo di cibi confezionati.
  • Consumare saltuariamente alimenti trasformati ricchi di sale (snack, patatine, olive)
  • Scegliere, quando sono disponibili, le linee di prodotti a basso contenuto di sale (pane senza sale, tonno in scatola a basso contenuto di sale, ecc.).
  • Tenere presente che: paste e zuppe pronte, frutta secca, frutti di mare, tutti gli insaccati, i formaggi, gli alimenti in scatola sono ricchi di sale.
  • Preferire latte, yogurt o frutta durante gli spuntini: sono un’ottima alternativa agli snack salati.
  • Utilizzare poco sale durante la cottura (quando si prepara la pasta abituarsi, per esempio, ad aggiungere il sale a cottura ormai terminata; in questo modo si riduce considerevolmente la quantità di sale assorbito dalla pasta).
  • Mangiare spesso fuori casa aumenta notevolmente l’apporto di sale nella dieta: basti pensare, ad esempio, alla diffusa abitudine dei ristoratori di aggiungere sale per insaporire le pietanze, o ai quasi 2 grammi di sodio contenuti in un etto di prosciutto crudo.
  • Leggere le etichette degli alimenti (anche delle acque minerali): sarà più semplice scegliere

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